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Jamborée

Jamborée. Il Minibasket che unisce l’Italia. Qui Salerno

19 Giugno 2023

Jamborée Minibasket. Sotto il sole (e la pioggia del primo giorno, subito arginata con il piano B del campo coperto del Pala Unisa) di Salerno per un ritorno tanto atteso dopo la pausa dovuta al Covid.
Nello spirito del Jamboée anche un’interessante visita guidata al Parco Archeologico di Paestum e poi gare, gare e gare, ma con una diversa attitudine. Il Jamborée è un’esperienza di condivisione, anche agonistica. Non ci sono state selezioni regionali a giocare, ma due grandi squadre: rossa e bianca, in cui sono stati divisi tutti i bambini e le bambine a prescindere dalla provenienza. Le gare di 3 contro 3 sprint a due canesti, che hanno visto coinvolti i minicestisti, alimentano un unico punteggio generale per giocare tutti insieme e non contro. Agonismo tanto, sicuramente, ma non antagonismo.

Foto Antonio Caporaso e Prospero Scolpini

Poi la parata, slittata a sabato per la pioggia, per le vie del Corso di Salerno, che si è chiusa con la foto ricordo nella centrale Piazza della Concordia: “Volevamo far rumore, volevamo farci notare e, direi, che ci siamo riusciti -commenta soddisfatto Maurizio Cremonini, responsabile tecnico del Jamborée- La Pandemia ha fermato tutto. Era proprio ora di riprendere. Penso che lo stiamo facendo nel migliore dei modi facendoci notare e coinvolgendo le persone”. A Salerno hanno partecipato le rappresentative del Centro Sud (dall’Umbria e l’Abruzzo in giù), ad Aosta, dal 22 al 25 giugno, quelle del Centro-Nord. Il minibasket unisce l’Italia.

Il Jamborée di Salerno ha risposto in pieno alla richiesta formativa del Settore Minibasket della FIP che ha avuto nel presidente del Comitato FIP Campania Antonio Caliendo e nel suo staff un più che valido collaboratore. D’altronde in Campania, dove si è tenuta a metà maggio la Finale Nazionale U19 Eccellenza di Agropoli, l’attività giovanile e minibasket sono protagonisti.